Il 15 Luglio è entrato in vigore il nuovo Codice della Crisi d’Impresa, la cui finalità principale, su cui si basa l’intero assetto normativo, è quella di fornire a cittadini ed imprese diversi strumenti per la risoluzione del debito. Il codice prevede, tra le altre fattispecie, anche una modifica della Legge 3/2012 più nota come legge sul sovraindebitamento o legge antisuicidio.
Finalità della Legge.
E’ quella di fornire ai soggetti di seguito indicati, che si trovino in uno stato di incapacità di far fronte ai propri debiti, (sovraindebitamento) e quindi di far fronte regolarmente alle obbligazioni assunte, uno strumento essenziale per la risoluzione della crisi. A titolo esemplificativo basti pensare ai soggetti impossibilitati al pagamento delle rate di mutuo, delle rate delle finanziarie e dei prestiti personali o al pagamento delle tasse.
Chi sono i destinatari della Legge?
Rimangono in linea di massima invariati i soggetti destinatari della procedura;
ovvero: persone fisiche, artigiani, imprenditori individuali, professionisti, start-up innovative, aziende agricole, piccole imprese sottosoglia.
Quali sono le procedure attivabili dall’indebitato:
- Il piano di ristrutturazione dei debiti prima conosciuto come piano del consumatore;
- Il concordato minore prima conosciuto come accordo di composizione della crisi;
- La liquidazione controllata prima conosciuta come liquidazione del patrimonio
- Tra le più significative novità ed opportunità di risoluzione del debito segnaliamo:
- L’esdebitamento familiare, ovvero la possibilità, per l’intero nucleo familiare, di accedere alla procedura per la risoluzione unitaria del debito.
- L’esdebitazione del debitore incapiente, ovvero la possibilità per il debitore nullatenente di accedere alla procedura per l’annullamento totale del debito.
- Nell’attuale situazione di grave crisi economica e finanziaria che grava su famiglie ed imprese gli strumenti sopra indicati risultano essere di fondamentale importanza per la risoluzione del debito.
- Le procedure indicate offrono l’opportunità di risolvere il debito con Banche, finanziarie, Agenzia delle Entrate e Riscossione mediante stralcio del debito dovuto e pagamento del residuo con piccole rate mensili secondo le possibilità economiche.