Decreto fiscale legato alla manovra La manovra prevede innanzitutto la possibilità, per i contribuenti che non hanno adempiuto al pagamento nei termini fissati dalla precedente rottamazione, in scadenza nei mesi di luglio e settembre 2017, di procedere al versamento di quanto omesso, entro la data del 30 novembre 2017.
E’ prevista altresì la possibilità, per i contribuenti esclusi dalla prima rottamazione, per i piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016, per i quali il debitore non era stato ammesso alla definizione agevolata, a causa del mancato tempestivo pagamento di tutte le rate degli stessi piani scadute al 31 dicembre 2016, rientrarvi nuovamente presentando nuova istanza di adesione entro il 31 dicembre 2017, provvedendo al pagamento delle rate scadute, in una unica soluzione, entro il 31 maggio 2018.
Infine, l’ultima novità riguarda i carichi affidati dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 che potranno essere estinti mediante definizione agevolata per i quali la dichiarazione di adesione andrà presentata entro il 15 maggio 2018.